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Epicuro o Gesù?

M.t. 7-1,5

Non giudicate, per non essere giudicati; perché col giudizio con cui giudicate sarete giudicati, e con la misura con la quale misurate sarete misurati. Perché osservi la pagliuzza nell'occhio del tuo fratello, mentre non ti accorgi della trave che hai nel tuo occhio? O come potrai dire al tuo fratello: permetti che tolga la pagliuzza dal tuo occhio, mentre nell'occhio tuo c'è la trave? Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e poi ci vedrai bene per tugliere la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello.    
 

M.t. 7-6

Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle hai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi.    
 

M.t. 7-7,11

Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto; perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto. Chi tra di voi al figlio che gli chiede un pane darà una pietra? O se gli chiede un pesce, darà una serpe? Se voi dunque che siete cattivi sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele domandano!    
 

M.t. 7-7,12

Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge ed i profeti.

Non può essere senza timore chi è causa di timore.

Gnomologo Cod. Paris. 1168f.115 V

(trad. Stefano Maso)

 

M.t. 7-13,14

Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa; quanto stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e quanto pochi sono quelli che la trovano!

(...) Talora rifiutiamo molti piaceri quando ne seguirebbe per noi un dolore maggiore; e consideriamo anche molti dolori preferibili al piacere, per il piacere maggiore che ne deriva dall’ averli lungamente sopportati.

Diogene Laerzio X,129 (Lettera a Meneceo)

 

M.t. 7-15,20

M.t. 7-21,23

Guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro son lupi rapaci. Dai loro frutti li riconoscerete. Si raccoglie forse uva dalle spine, o fichi dai rovi? Così ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo produce frutti cattivi; un albero buono non può produrre frutti cattivi, nè un albero cattivo produrre frutti buoni. Ogni albero che non produce frutti buoni viene tagliato e gettato nel fuoco. Dai loro frutti dunque li potrete riconoscere.

Non chiunque mi dice; Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del padre mio che è nei cieli. Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiamo noi profetato nel tuo nome e cacciato demoni nel tuo nome e compiuto molti miracoli nel tuo nome? Io però dichiarerò loro: Non vi ho mai conosciuti; alluntanatevi da me, voi operatori di iniquità.

   
 

M.t. 7-24,27

Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, è simile ad un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparoni i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa non cadde, perché era fondata sopra la roccia. Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, è simile a un uomo stolto che ha costruitio la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparoni i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde, e la sua rovina fu grande.

Le cose che ti ho di continuo raccomandate, falle ed esercitati in esse, considerandoli i principi del ben vivere.

Diogene Laerzio X,123 (Lettera a Meneceo

 

M.t. 7-28,29

Quando Gesù ebbe finito questi discorsi, le folle restarono stupite del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità e non come i loro scribi.

Testimoniano a sufficienza in favore di quest’ uomo (...) tutti coloro che lo frequentarono e che restarono avvinti dalle sirene della sua dottrina.

 


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Michele